Ci saranno anche i cani della polizia tedesca addestrati a "fiutare l'acqua" per quella che potrebbe essere la giornata decisiva nelle ricerche del corpo di Peter Neumair nell'Adige. Il gruppo di coordinamento, che vede confrontarsi Vigili del Fuoco, Carabinieri e Procura, ha deciso di concentrare gli sforzi nella giornata di sabato 13 febbraio. Grazie alla collaborazione delle società che gestiscono le dighe a monte la portata del fiume sarà ridotta ulteriormente. Sabato scorso il livello era stato abbassato di circa 30 centimetri, e fu ritrovato il corpo della moglie Laura Perselli.

Questa volta il livello scenderà ancora di più, annunciano i Carabinieri della Compagnia di Bolzano, e saranno messe in campo tutte le risorse possibili. Tra queste sette cani molecolari specializzati in ricerche in ambito fluviale della Bundespolizei tedesca, grazie ad un accordo tra il Ministero dell'Interno di Berlino ed il Servizio cooperazione internazionale di polizia di Roma. Le unità cinofile saranno a bordo delle imbarcazioni che setacceranno il fiume.

Oltre ai cani della polizia tedesca saranno impiegati anche quelli dei Carabinieri di Bologna, della Guardia di Finanza trentina e dell'associazione Detection Dogs Ticino della Svizzera italiana. Guardia di Finanza e Carabinieri hanno messo a disposizione un elicottero ciascuno. A scritare il fiume dall'alto ci saranno anche diversi droni dei  Vigili del Fuoco altoatesini. In azione tre squadre di sommozzatori formate da personale altoatesino e di altre regioni che opereranno con due ecoscandagli in dotazione ai quali si aggiungerà, per la prima volta, l’ecoscanner del comando Vigili del Fuoco di Firenze.