Marmolada, venti operatori in campo per le ricerche
Al lavoro a valle del distacco del seracco di Punta Rocca la squadra di ricerca interforze della protezione civile trentina
Venti operatori, tra cui due vedette e tre unità cinofile. Nella prima mattinata di oggi, sabato 9 luglio, la squadra di ricerca interforze della protezione civile del Trentino guidata dall’ispettore Paolo Borgonovo del centro di addestramento alpino di Moena della polizia di Stato ha operato a valle del distacco del seracco di Punta Rocca sulla Marmolada, per compiere le ricerche via terra programmate.
L’incolumità degli operatori è stata garantita attraverso l’impiego di radar interferometrici e doppler, che registrano eventuali movimenti del ghiacciaio: i dati trasmessi in diretta dalla montagna, vengono infatti monitorati dagli esperti presso il centro operativo della protezione civile di Canazei, dove si trovano anche gli psicologi per i popoli in supporto dei familiari delle vittime e dei dispersi.
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La squadra di ricerca era composta da diverse realtà: soccorso alpino e speleologico del Trentino, corpo nazionale del soccorso alpino, soccorso alpino della guardia di finanza con due unità cinofile, servizio cinofili dell’arma dei carabinieri, squadra di soccorso alpino dell'arma dei carabinieri, centro addestramento alpino di Moena della polizia di Stato, distretto dei vigili del fuoco volontari della val di Fassa, corpo dei vigili del fuoco permanenti di Trento. Le operazioni proseguono anche con l’ausilio dei droni. Le condizioni meteo sono peraltro ideali per assicurare il lavoro in sicurezza delle squadre di ricerca coinvolte.