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Cronaca

Un altro arresto per resistenza a pubblico ufficiale

Dopo il caso, clamoroso, di ieri di resistenza (e non solo) a pubblico ufficiale questa notte è stato tratto in arresto un giovane marocchino per lo stesso reato. Era appena uscito dal carcere, è stato fermato e portato in caserma, dove, dicono i carabinieri, ha reagito violentemente

La scorsa notte una pattuglia del Radiomobile di Trento ha fermato un giovane, di origine marocchina classe 1987, per un controllo dei documenti. Di fronte al suo rifiuto i carabinieri lo hanno caricato in macchina per portarlo in caserma, dove espletare i controlli del caso. I carabinieri riferiscono che il ragazzo fosse in evidente stato di ubriachezza. In caserma, dopo essere sceso dall'auto, ha iniziato ad inveire contro i militari tirando calci e pugni.

E' stato quindi ammanettato e tratto in arresto per violenza, lesioni personali, minaccia, resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale. Il carabiniere che lo stava portando in caserma ha riportato ferite e contusioni al capo e alla mano, giudicate guaribili in 6 giorni. Il giovane marocchino, condannato per reati contro il patrimonio, era da poco uscito dal carcere, dove è tornato questa mattina con una pena di 8 mesi di reclusione per i reati contestati. 

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