Veri corpi umani in mostra: nove trentini si sentono male
"Decimata" una comitiva di visitatori dal Trentino Alto Adige alla mostra di Jesolo che espone veri corpi donati alla scienza. Tra polemiche e curiosità Real Bodies continua a far parlare di sè
Una mostra reale, forse fin troppo: ne sanno qualcosa i nove trentini che si sono sentiti male nel trovarsi di fronte a veri corpi umani, plastinati e con organi e vene in rilievo. La mostra Real Bodies che sta girando l'Italia ormai da un anno continua a far parlare di sè, ed in fondo per ogni visitatore che sviene ce ne sono dieci che si incuriosiscono. La mostra è in orso a Jesolo in questi giorni: lo scorso finesettimana, riferiscono gli organzzatori, una compagnia di 46 persone, tra adulti e bambini, provenienti dal Trentino Alto Adige, sono entrati per visitare la mostra. Ma già al primo padiglione sembra che una ragazza di 13 anni ed un ragazzo di 15 si siano sentiti male, fin quasi a svenire. Non è la prima volta, clicca qui e qui.
Forse sull'onda di quanto accaduto ai due i malori sono continuati: prima una signora, poi un ventenne. "Da lì la situazione è sfociata nell'inaspettato” scrivono gli organizzatori in un comunicato “nonostante avessimo segnalato con i cartelli che la vista al padiglione della riproduzione non era consigliata a persone impressionabili hanno voluto lo stesso salire in blocco". Insomma la compagnia sarebbe stata "decimata", da 46 a 37.
