E' attivo da oggi il "ravvedimento operoso" per quanto riguarda l'Imis, ovvero la possibilità di pagare l'acconto dell'imposta, scaduto la settimana scorsa, paganto una piccola mora. Ecco le modalità, come riportate nella nota del Comune di Trento...

Chi non avesse provveduto al pagamento dell'acconto entro il 15 luglio 2015 può farlo con ravvedimento operoso.

Anche il ravvedimento deve essere fatto con il Modello F24, barrando la casella "Ravvedimento operoso" ed indicando l'importo totale dell'imposta dovuta (codici tributo: "3990" per IMIS abitazione principale, fattispecie assimilate e pertinenze; "3991" per IMIS altri fabbricati abitativi; "3992" per IMIS altri fabbricati; "3993" per IMIS aree edificabili), della sanzione e degli interessi (codice tributo "3996" IMIS sanzioni ed interessi).

Se il modello precompilato non è stato inviato, per i 30 giorni successivi alla scadenza del 15 luglio 2015 non si applicano le sanzioni e gli interessi relativi al tardivo versamento (art. 9 c. 5 L.P. 14/2014).

Per calcolare gli interessi del ravvedimento è disponibile un foglio di calcolo diffuso dal Comune, lo potete scaricare tra gli allegati a questo link: clicca qui...