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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

I trentini? Ottima silhouette, ma bevono troppi alcolici

Lo rivela l'Atlante della salute nelle Regioni italiane, sulla base dei dati del Rapporto Osservasalute 2011. Ma in Trentino, averte lo studio, persiste un problema di consumi di alcolici smodati

I trentini e gli altoatesini possono vantarsi di una forma fisica invidiabile, ma soprattutto i giovani sono a rischio alcol. Lo rivela l'Atlante della salute nelle Regioni italiane, sulla base dei dati del Rapporto Osservasalute 2011. L'Alto Adige ha infatti il numero più alto di sportivi attivi (38,3%), ma detiene anche il maggior numero di consumatori di alcol a rischio fra i giovanissimi. Simile la situazione in Trentino, dove vivono quelli che sfoggiano la silhouette migliore, ma anche qui è alta la percentuale di giovani con consumi di alcol. 

Insomma secondo il rappporto, nella provincia autonoma di Trento vivono gli italiani con la silhouette migliore: infatti la percentuale di individui (persone di 18 anni e oltre) in sovrappeso è pari al 30,9%, il valore più basso in Italia; il valore medio nazionale è il 35,6%. È obeso il 7,8% dei cittadini, il valore più basso in Italia (ex equo con la Liguria), contro il valore medio italiano di 10,3%.
 
Ma in Trentino, averte lo studio, persiste un problema di consumi di alcolici smodati (ovvero quei giovani che praticano almeno uno dei comportamenti a rischio relativamente al consumo di alcol, come l’eccedenza quotidiana o il binge drinking, o il bere alcolici in sé se ci limitiamo agli under-16 che non dovrebbero proprio bere) tra i giovanissimi: la prevalenza di consumatori a rischio di 11-18 anni è pari al 25% per i maschi (valore medio italiano 17,7%) mentre è pari al 19,3% per le femmine (valore medio italiano 11,5%) per un totale del 22,3% dei giovani in questa fascia d’età (valore medio italiano 14,7%) – valore più alto in Italia. La prevalenza di consumatori a rischio di 19-64 anni è pari al 30,6% dei maschi, (valore medio italiano 20,5%) e al 8,7% delle femmine (valore medio italiano 5,3%).
 
Il totale dei consumatori a rischio è il 19,7% degli individui in questa fascia d’età (valore medio italiano 12,9%). Per quanto riguarda la popolazione complessiva, la Pubblica Amministrazione di Trento (dati aggregati con la PA di Bolzano) fa registrare i seguenti valori: nel 2009 presenta una quota di non consumatori pari al 24,9%, contro un valore medio nazionale del 28,7%. I consumatori sono il 71,7% contro un valore medio nazionale del 68,5%.
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