Sequestrato per la marijuana, gli rubano anche lo smartphone
Emergono nuovi dettagli sulla vicenda portata alla luce dai carabinieri della Valsugana
Emergono nuovi dettagli nell'operazione "Ransom", che ha portato all'arresto di quattro persone (la quinta è latitante) per sequestro di persona e traffico di droga. Ai cinque indagati ora è contestato anche il reato di rapina, compiuta per occultare un altro reato. Dopo aver rapito un ventenne della Valsugana, "colpevole" di essersi fatto rubare una partita di marijuana da migliaia di euro, i malviventi avrebbero anche rubato il suo smartphone, come "pegno" per la droga scomparsa. Il valore dello smartphone, circa 500 euro, sarebbe poi stato "scalato" dal conto di 7000 euro pagato dal padre per ottenere la liberazione del figlio.