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Cronaca Riva del Garda

Salvano due donne e quattro bambini in mare: premiati i ragazzi-eroi rivani

Un gesto spontaneo, che è valso a salvare sei vite. Questa mattina Margherita Planchestainer, Alessandra Zanetti, Luca Cerutti e Mattia Vicari hanno ricevuto l'Aquila di San Venceslao

"Abbiamo prestato soccorso in modo immediato, nessuno di noi è un abile nuotatore però siamo riusciti come potevamo a portarli al sicuro". Così Margherita Planchestainer, Alessandra Zanetti, Luca Cerutti e Mattia Vicari, i quattro ragazzi rivani che lo scorso 17 luglio hanno salvato due donne e quattroo bambini sulla spiaggia di san Vito Lo Capo in Sicilia, raccontano l'episodio che è valso loro l'Aquila di San Venceslao, consegnata oggi dal Presidente della provincia Ugo Rossi.

Poche parole, spontanee come il gesto di entrare in mare, nonostante la forte corrente, per raggiungere un bambino in balìa delle onde. Gesto poi ripetuto con la madre, quindi un'altra donna, e ancora altri tre bambini. Sei vite in pericolo trascinate a riva dalla sola prontezza d'animo dei quattro trentini. Due ragazzi e due ragazza, nemmeno ventenni, anzi da poco diplomati al liceo di Riva, in vacanza post-maturità.

"Pensiamo sia giusto dare un piccolo segnale e lanciare un messaggio di positività - ha detto il presidente Rossi -. Credo che il vostro sia stato un gesto spontaneo ma molto indicativo. Fra l'altro, bisogna anche avere prontezza. Siamo orgogliosi di voi e volevamo dirvelo. Vi abbiamo portato un piccolo ma importante segno che viene dato, normalmente, alle persone che hanno lavorato con dedizione per magari 40 e più anni al servizio dell'amministrazione pubblica o a chi si è distinto nel fare qualcosa di significativo. E questo è il vostro caso. Grazie ragazzi". 

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