In arrivo da Padova agenti speciali per combattere il crimine a Trento

I senatori del Patt Franco Panizza e Mauro Ottobre hanno incontrato oggi a Trento il Commissario del Governo Squarcina e il Questore Iacobone che ha annunciato l'arrivo in città di agenti del nucleo anticrimine di Padova. Sui tempi dell'arrivo dei "rinforzi" e sul numero degli uomini che prenderanno parte alle operazioni il Questore si è limitato a dire che arriveranno in tempi brevi e che il loro numero sarà "congruo" alla prevenzione di episodi criminosi gravi come quelli avvenuti di recente. All'arrivo di agenti da altre città si riferiva anche il segretario provinciale del sindacato autonomo di polizia Sergio Paoli in una lettera divulgata online qualche giorno fa (clicca qui) con toni molto critici o quantomeno diffidenti sull'esito realmente positivo dell'operazione: "Uno spreco immane di denaro pubblico e di risorse per una azione temporanea sicuramente superiore a quelle necessarie all'assegnazione di nuovo personale, anche trentino, che sta aspettando un trasferimento per la nostra città. Ora assisteremo alla panacea dell'arrivo di decine di colleghi da fuori provincia che giungeranno in città al mattino per andarsene al pomeriggio o alla sera, per fare centinaia di controlli e gonfiare le statistiche; poi, passato i secondo piano l'effetto di questi episodi, rimarremo solo noi poliziotti a cavallo dei cinquanta anni, piazzati come spauracchio in piazza Dante o in piazza della Portela dove il problema non è di polizia ma è di ipocrisia; e mentre saremo obbligati a restare là per il piacere di qualcuno, in periferia si svaligeranno case".