rotate-mobile
Cronaca Oltrefersina / Viale Verona

Immigrazione, dal Questore D'Ambrosio un elogio a Cinformi: "Approccio unico in Italia"

"L'organizzazione che ho trovato a Trento riguardo all'immigrazione è davvero unica e mi ricorda i tempi all'inizio della mia carriera quando cercavo un approccio più efficace alla crescente presenza di stranieri sul territorio nazionale". Così il Questore D'Ambrosio dopo l'incontro con il direttore di Cinformi La Spada

"L'organizzazione che ho trovato qui a Trento nel campo dell'immigrazione è davvero unica" così il Questore di Trento Massimo D'Ambrosio, da poco insediatosi a viale Verona,  ha voluto elogiare il lavoro del Cinformi, il Centro Informativo per l'Immigrazione della Provincia di Trento. Il metodo di approccio alla questione migratoria utilizzato in Trentino "mi ricorda quando, all'inizio della mia carriera, mi adoperavo per introdurre un nuovo approccio - ha detto il Questore - capace di rispondere efficacemente alle sfide poste dalla crescente presenza dei cittadini stranieri sul territorio nazionale".

Il Centro, che negli anni ha ampliato le proprie competenze ed oggi si occupa anche di richiedenti protezione internazionale, minori e sensibilizzazione all'accoglienza, ha avviato sin dalla sua nascita nel 2001 un accordo con la Questura di Trento, retta allora da Giorgio Iacobone. Il nuovo Questore ha voluto incontrare il direttore di Cinformi Pierluigi La Spada ieri, per rinnovare tale collaborazione: "Desidero esprimere la mia piena disponibilità a proseguire nella positiva collaborazione fra la Questura e il Cinformi, rinnovando il proficuo dialogo attivato ormai da diversi anni".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Immigrazione, dal Questore D'Ambrosio un elogio a Cinformi: "Approccio unico in Italia"

TrentoToday è in caricamento