rotate-mobile
Cronaca Centro storico / Vicolo Adige

Punto 8, il circolo "molesto" replica all'esposto dei residenti: "Abbiamo limitato l'orario"

Accusati di "sfruttare" lo status di circolo Arci per organizzare attività ritenute dai residenti troppo rumorose i giovani gestori si difendono e spiegano di essersi autolimitati per quanto riguarda orari e decibel. La storia di un altro locale in centro

"Venire accusati di sfruttare le agevolazioni della forma associativa per fare del lucro, dopo aver speso tempo e denaro per cercare di creare un progetto culturale come il nostro, è estremamente avvilente". Così i gestori del circolo Arci Punto 8 rispondono alle accuse contenute in un esposto dei residenti riprese in un articolo del quotidiano L'Adige.

"Le iniziative che riusciamo a proporre si sorreggono grazie al volontariato e all'autofinanziamento, in un panorama trentino dove al contrario il contributo pubblico è la regola" proseguono i giovani gestori del locale. Iniziative particolarmente rumorosa però: è la storia di quasi tutti i locali del centro cittadino. I gestori si giustificano: "Consci del disturbo arrecato al vicinato, abbiamo provveduto ad insonorizzare le sale interne grazie alle segnalazioni di alcuni vicini, con cui abbiamo instaurato un buon rapporto di vicinato.

"Abbiamo limitato gli orari e uno di noi passava la serata all'esterno per invitare le persone a spostarsi dal vicolo per mantenere il silenzio. Le scritte sui muri erano già presenti prima del nostro arrivo, dopo la chiusura ripuliamo la strada dai rifiuti". Come detto il circolo, aperto da meno di un anno, è già stato fatto oggetto di un esposto, ma proprio perchè "non è un locale qualunque" si spera che l'Arci si ponga come mediatore tra il diritto alla quiete dei residenti e quello all'espressione ed all'aggregazione degli avventori.  

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Punto 8, il circolo "molesto" replica all'esposto dei residenti: "Abbiamo limitato l'orario"

TrentoToday è in caricamento