Arriverà in giunta provinciale entro febbraio la proposta di riorganizzazione dei punti nascita sul territorio Trentino. L'assessora alla sanità Donata Borgonovo Re ha ribadito l'intenzione di arrivare alla chiusura delle strutture che non rispettano lo standard ministeriale di 500 parti all’anno ed équipe sanitaria al completo h24. Gli amministratori locali ribattono invece che gli ospedali di montagna meriterebbero una collocazione e una considerazione diversa all'interno dei parametri nazionali. Per questo l'assessore alle infrastrutture e all'ambiente Mauro Gilmozzi punta a creare un’alleanza dei territori di montagna, coinvolgendo anche Friuli e Veneto per salvare gli ospedali.