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Cronaca Centro storico / Piazza Dante

La Provincia riduce il parco auto e vende 267 veicoli

Regole sempre più strette per il car-sharing provinciale: dipendenti e funzionari dovranno ottimizzare gli spostamenti con un numero minore di veicoli. In previsione c'è l'acquisto di 170 auto nuove ed ecologiche e la dismissione di 267 vecchi veicoli

Il sistema di car-sharing provinciale entra in una nuova fase. Un saltoo di qualità che si chiama Pro.gre.ss Mobility e che porterà, secondo le previsioni, risparmi per circa mezzo milione di euro all'anno, a fronte di un investimento iniziale di 4,9 milioni di euro. Funzionari e dipendenti pubblici andranno in "missione" con auto a noleggio, e dovranno ottimizzare i viaggi anche perchè il parco macchine sarà dimezzato.

L'assessore Mauro Gilmozzi ha infatti annunciato che la Provincia dismetterà (probabilmente tramite asta pubblica, ma non è ancora certo) 267 veicoli di cui 170 autovetture e 97 commerciali – con una anzianità media di 10 anni. Dall’altro lato si procederà, in contemporanea, al noleggio a lungo termine per 5 anni di 170 veicoli (euro 6 o zero emissioni). Di queste 100 saranno condivise e 70 riservate. Il costo complessivo dell’intera operazione sarà circa di 4,9 milioni di euro e vedrà l’indizione di una gara europea.

Razionalizzazione sì, ma in sostanza le auto pubbliche saranno ridotte e quindi i dipendenti dovranno sempre  più organizzarsi per ottimizzare gli spostamenti attraverso l'apposito call center, anche questo già attivo da alcuni anni. L'operazione prevede anche la riduzione dei rimborsi spesa per missioni, tutti gli oneri compresi nel canone, come tagliandi, riparazioni, veicoli sostitutivi, copertura totale rischi senza franchigie e revisione dei veicoli oltre alla certezza del costo annuo sostenuto. 

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