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Cronaca Centro storico / Piazza Dante

Terremoto: dal Trentino pronto un "modulo" per soccorrere 250 persone

Pronta a partire una colonna di uomini, mezzi e strutture per portare aiuto a 250 persone nei comuni colpiti dal terremoto. Il numero delle vittime è arrivato a 56, si scava ancora

Sono 69 i paesi che hanno subìto crolli e danni in seguito al terremoto che questa notte ha colpito le province di Rieti, Perugia ed Ascoli Piceno; 56 il numero delle vittime, aumentato di ora in ora con le ricerche tra le macerie. E' quanto emerge da un comunicato della Protezione Civile trentiina, che comunica anche l'operatività di una colonna con mezzi e uomini ed un "modulo di assistenza" per 250 persone.

"La colonna mobile della Protezione civile trentina è pronta a partire in qualsiasi momento - spiega Luisa Zappini, in costante contatto con le "unità di crisi" regionali e nazionale - si sta solo aspettando la chiamata da parte del Dipartimento nazionale di Protezione civile. In queste ore dobbiamo pensare non solo ai soccorsi delle persone ma anche alla predisposizione di una innumerevole serie di servizi logistici e tecnici, mentre già da domani o comunque nei prossimi giorni è pensabile possa iniziare l'attività di verifica di stabilità degli edifici". Nell'abitato di Amatrice, tra i più colpiti insieme a quelli di Acumuli ed Arquata del Tronto, sono al lavoro due unità cinofile della Protezione Civile trentina partite questa mattina in elicottero alla volta della zona terremotata. 

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