Amatrice: prima notte al campo base, ora si pensa a costruire la scuola per 200 ragazzi
Allestito il campo "Trento" che ospiterà fino a 68 unità della Protezione Civile trentina. Il compito principale sarà quello di realizzare la scuola in tempo per l'inizio delle lezioni
E' di 68 unità la squadra messa in campo dal Trentino ad Amatrice ell'emergenza post-terremoto; una cinquantina di persone sono già al lavoro, il compito principale sarà quello di allestire i moduli, arrivati ieri nel paese laziale distrutto da sisma, per garantire a 200 ragazzi di poter tornare sui banchi di scuola a settembre.
Le forze messe a disposizione dalla Protezione Civile provinciale provengono da Nu.Vol.A, Croce Rossa, Vigili del Fuoco permanenti e volontari, Psicologi per i Popoli e dai Servizi prevenzione rischi, geologico, bacini montani, viabilità e antincendi. Nella serata di ieri è stato completato il campo base a San Cipriano e già in mattinata si procederà con la realizzazione dell'edificio scolastico, composto da 22 moduli lunghi 6,70 metri, larghi 3,5 per 2,5 metri di altezza.
La struttura sarà dotata di bagni, riscaldamento e raffrescamento, e di una copertura in legno per rendere il tutto esteticamente meno impattante. "Tutte le nostre forze - spiega il capo della Protezione civile trentina Stefano De Vigili - sono ora rivolte alla realizzazione nel più breve tempo possibile della scuola. Abbiamo predisposto turni di lavoro di 12 ore per assemblare i 22 moduli che comporranno la scuola, che ospiterà 200 alunni, tra scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado".