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Cronaca Rovereto / località Marco

Protesta dei profughi a Rovereto, padre Zanotelli cerca una mediazione

Nessuna richiesta precisa, ma tanta delusione per il secondo inverno passato nei container della Protezione Civile. Sul posto polizia e carabinieri, ed anche padre Zanotelli

Protesta al Campo della Protezione Civile di Marco dove questa mattina un'ottantina di richiedenti asilo, sui circa 230 accolti, ha bloccato l'accesso alla struttura agli uomini della Croce Rossa, presidiando il cancello. Al grido di "libertà" ed esponendo cartelli scritti a pennarello i profughi hanno espresso il loro disagio per una situazione, dicono, insostenibile.

Si tratta di una protesta assolutamente pacifica. Sul posto sono presenti alcune volanti del Commissariato roveretano, la situazione è sotto controllo. Per cercare un dialogo con i manifestanti è intervenuto anche padre Alex Zanotelli, missionario trentino da sempre attento alle richieste dei più deboli.

Da parte dei manifestanti non ci sono richieste precise, se non quelle di un generico miglioramento delle loro condizioni. Più che altro traspare un'evidente delusione per un sogno che lentamente è svanito: molti di loro abitano nei container di Marco da un anno e mezzo o due anni, in attesa di una risposta alla richiesta di asilo  politico.
 

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