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Cronaca Centro storico

Ostetriche in protesta contro la selezione a tempo determinato

Cresce la protesta delle ostetriche per l'improvvisa decisione dell'Azienda sanitaria di trasformare un atteso concorso a tempo indeterminato in una semplice selezione per posti a tempo determinato

Cresce la protesta delle ostetriche per l'improvvisa decisione dell'Azienda sanitaria di trasformare un atteso concorso a tempo indeterminato indetto diversi mesi fa, in una semplice selezione per posti a tempo determinato. Questo a pochi giorni della prova alla quale si sono iscritte quasi 500 persone e da cui sarà annullata una precedente graduatoria valida fino al 2014. A rendersi portavoce del malcontento nella question time a cui la Giunta dovrà rispondere mercoledì mattina nell'aula del Consiglio provinciale, è Walter Viola del Pdl. "Pare inoltre - aggiunge il consigliere - che il concorso preveda una valutazione per soli esami, senza considerare i titoli acquisiti". Questo per un'ostetrica significa svilire l'esperienza (per alcune decennale) e quindi il servizio al cittadino. Per questo il consigliere chiede alla Giunta "In che modo sono state coinvolte le parti sociali, e se non ritiene opportuno riproporre un concorso a tempo indeterminato con relativa graduatoria, prendendo in considerazione anche i titoli e l'esperienza acquisita, in modo da stabilizzare o quantomeno dare una prospettiva un po' più certa a tante professioniste e ad un settore importante e delicato per il futuro e lo sviluppo della nostra società. Viola vuole sapere infine dall'esecutivo "se non si intenda riproporre il concorso per il tempo determinato valutando anche i titoli".

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