Orsi, manifestazione al Casteller, centinaia in marcia: "Smontiamo la gabbia"
Manifestazione del Csa Bruno a Villazzano: "I soldi del progetto Life Ursus dovevano essere spesi in educazione ed informazione"
"Smontiamo la gabbia". Sono centinaia i manifestanti che attorno al mezzogiorno di domenica 18 ottobre si sono radunati alla stazione di Villazzano e si sono messi in marcia verso il Casteller, il recinto dove la Provincia di Trento tiene rinchiusi gli orsi catturati, e dove attualmente si trovano i "celebri" M49 ed M57. La manifestazione è organizzata dal Centro Sociale Bruno ed ha raccolto la partecipazione di attivisti animalisti e semplici cittadini evidentemente sensibili alla questione. La scelta del luogo è significativa: il recinto è il simbolo, secondo i manifestanti, della gestione poco lungimirante dei grandi carnivori, tra l'altro pagata con soldi pubblici.
"Liberiamo gli orsi": abbattuto un tratto della recinzione
"La classe politica che ha governato il Trentino ha più volte dimostrato tutti i limiti e l’ipocrisia di un’impostazione antropocentrica rispetto alla convivenza con gli altri animali. Ovviamente le cose non sono né cambiate né migliorate dall’insediamento della nuova giunta leghista. Sì, proprio loro: i machisti dei banchetti a base di carne d’orso. I milioni di euro che per il Progetto Life Ursus la Provincia ha ricevuto dall’Europa andavano spesi molto diversamente: progetti di educazione nelle scuole, formazione mirata agli operatori turistici, sensibilizzazione e informazione a tappeto a residenti e turisti, nell’ottica di una convivenza pacifica e rispettosa", si legge in un volantino.