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Cronaca

Nella lettera di minacce per Fugatti e Ferro c'era un proiettile da guerra

Il parabellum calibro 9 è in dotazione a forze armate e forze dell'ordine e non è in commercio

Il proiettile contenuto nella busta che nei giorni scorsi era stata indirizzata al presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti è una munizione da guerra, un parabellum calibro 9. In sostanza, si tratta di un tipo di proiettile in dotazione alle forze armate e alle forze di polizia, e non è quindi disponibile in commercio, se non per vie illegali.

Lo rilevano le analisi in corso sulla lettera di minacce indirizzata al presidente Fugatti e al direttore generale dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari Antonio Ferro. Nella busta anche una lettera scritta con adesivi trasferibili, contenenti minacce dal mondo no vax. Lo stesso presidente Fugatti, interpellato in merito durante la conferenza stampa di martedì 18 gennaio, non ha voluto commentare.

"È molto facile pensare che il proiettile appartenga all'armamentario delle forze dell'ordine, pare che sia anche un proiettile molto datato, ma questo non vuol dire nulla. Personalmente sono in contatto quotidiano con il questore e ovviamente abbiamo la massima fiducia nel lavoro che stanno svolgendo le forze dell'ordine" ha detto Fugatti.

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