rotate-mobile
Cronaca

Digiunano a oltranza per riavere il lavoro perduto

Da cinque giorni prosegue lo sciopero della fame a oltranza di Carlos Leonardelli, ex lavoratore stagionale del Progettone, e di Giovanni Galluccio, segretario Uila Uil

Da cinque giorni prosegue lo sciopero della fame a oltranza di Carlos Leonardelli, ex lavoratore stagionale del Progettone, e di Giovanni Galluccio, segretario Uila Uil del Trentino. Il digiuno è iniziato giovedì sera con "albergo in macchina" in piazza Dante: significa che i due vivono e dormono nell'abitacolo di un auto parcheggiata.

La loro richiesta è che la Provincia si presenti alla trattativa con l'assessore al lavoro, il presidente Lorenzo Dellai e suoi delegati.
 
"Sarebbe un semplice gesto di attenzione e rispetto per i 1.300 lavoratori interessati", sottolinea Galluccio. "Quest'anno sono 200 gli stagionali rimasti inattivi senza alcun diritto o garanzia di riassunzione". Il riferimento è ai lavoratori del Progettone, molti dei quali hanno appunto perso il posto nelle ultime settimane per il calo dei carichi di lavoro delle cooperative per cui operavano.
Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Digiunano a oltranza per riavere il lavoro perduto

TrentoToday è in caricamento