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Cronaca

Operai forestali e del Progettone: "Non hanno diritti di riassunzione certi"

Galluccio (Uila): "Attendono ancora la primavera, almeno 250, fra gli ormai ex stagionali del Progettone. Senza speranza, alcuna, di esser ricollocati. Attendono in silenzio, timoroso e rassegnato, 1.700 lavoratrici e lavoratori socialmente utili"

"Attendono ancora la primavera, almeno 250, fra gli ormai ex stagionali del Progettone. Senza speranza, alcuna, di esser ricollocati. Attendono in silenzio, timoroso e rassegnato, 1.700 lavoratrici e lavoratori socialmente utili, dell'intervento 19, destinati a non avere più sostegno dalla pianificazione del Fondo Sociale Europeo, col 2014". Lo scrive in una nota il sindacalista Giovanni Galluccio, che interviene per denunciare la situazione di precariato per gli operai forestali, il cui contratto provinciale è stato recentemente rinnovato. Secondo Galluccio le parti sociali che hanno sottoscritto il testo sono "ben consapevoli che gli esuberi potrebbero essere alle porte, dopo la campagna elettorale, quando a pagare il conto delle spese allegre degli scampoli di fine stagione dei governanti della specialita' autonomista, saranno, come di rito, i piu' esposti e ricattabili, fra i lavoratori tutti, gli stagionali, cioe' la totalità degli operai forestali, che non hanno diritti di riassunzione certi". 

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