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Cronaca

Cercare casa: famiglie e proprietari di immobili si incontrano

Il progetto propone un percorso formativo e divulgativo per operatori dei servizi e del privato for profit, con tre incontri gratuiti di formazione nel corso di febbraio e marzo, a Trento, Rovereto e Cles

Si profila un’opportunità significativa per i singoli e le famiglie alla ricerca di casa e per i proprietari immobiliari del Trentino, è infatti in fase di avvio il progetto mi.casa, ideato da A.T.A.S. Onlus – Associazione Trentina Acco­glienza Stranieri – di Trento e cofinanziato da Unione Europea, Fondo Europeo per l’Integrazione di cittadini di Paesi terzi e Ministero dell’Interno.

Il progetto ha molteplici scopi, il più rilevante dei quali si prefigge di stimolare lo sviluppo di reti di servizi e strumenti idonei a favorire l’incontro tra famiglie in cerca di casa (famiglie di origine straniera non comunitaria che da tempo risiedono in Trentino, hanno un lavoro stabile, sono integrate nel territorio e il loro bisogno è quello di posizionarsi nel mercato della locazione potendo dimostrare la propria capacità economica) e proprietari che sono in possesso di uno o più appartamenti attualmente sfitti (persone, famiglie o società proprietarie di uno o più immobili, negli ultimi tempi sempre più gravati da carichi fiscali e spese di mantenimento, spesso  inutilizzati).

Il progetto propone, in questa prima fase, un percorso formativo e divulgativo per operatori dei servizi e del privato for profit, con tre incontri gratuiti di formazione nel corso di febbraio e marzo, a Trento, Rovereto e Cles: il primo incontro, sul tema dell'housing sociale e delle forme di accompagnamento socio-relazionale ed economico all'abitare sostenibile si terrà a Palazzo Geremia a Trento mercoledì 20 febbraio dalle 13.30; nei tre centri della regione sono comunque già operativi tre sportelli informativi (a Trento in via Madruzzo 21, a Rovereto in via Bezzi 29, a Cles presso la sede della Comunità di Valle).

‘mi.casa: reti e servizi per migranti in cerca di casa’ è oggi gestito con il concorso del Comune di Trento, del Comune di Rovereto, della Comunità della Valle di Non e di un ampio gruppo di soggetti privati e del privato sociale. È inoltre sostenuto nelle finalità dal Servizio Politiche sociali della Provincia Autonoma di Trento e da ITEA Spa. Giorni e orario di apertura degli sportelli, contenuti dettagliati del progetto,  partnership, futuri sviluppi e notizie sui corsi sono consultabili alla pagina:  https://www.progettomicasa.org o al numero: 0461-263330.

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