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Sabato, 20 Aprile 2024
Cronaca

Vende pneumatici online e lo truffano: due persone agli arresti domiciliari

I due truffatori gli avevano detto di andare a riscuotere il denaro in un dispositivo Atm e invece lo stava versando su due carte di credito

Aveva messo in vendita degli pneumatici online a settembre, ma l'acquirente, al momento della transazione, con uno stratagemma gli aveva portato via 2000 euro. La condanna per chi ha truffato l'uomo di San Martino di Castrozza è arrivata nella mattinata di mercoledì 24 marzo, quando i carabinieri hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare, agli arresti domiciliari, emessa dal Gip (Giudice per le indagini preliminari) di Trento, su richiesta della locale Procura della Repubblica. A finire agli arresti domiciliari sono stati un 40enne residente a Messina e un 26enne della provincia di Teramo, ritenuti responsabili di truffa in concorso, in danno del cittadino di San Martino di Castrozza.

L’uomo, lo scorso settembre, ha denunciato al Comando dei carabinieri di Primiero San Martino di Castrozza, di avere subito una truffa online, per la vendita di pneumatici su un noto sito. Contattato da un possibile compratore, senza alcun tentativo di contrattazione sul prezzo, ha acconsentito a effettuare il pagamento con “versamento online” ed è stato invitato a recarsi al più vicino sportello automatico, per riscuotere l’importo, previa digitazione di un codice segreto, che gli sarebbe stato fornito dall’acquirente, una volta dinnanzi allo sportello Atm.

La procedura in realtà, invece di autorizzare la transazione, avrebbe ricaricato una carta di credito di proprietà dell’interlocutore ignoto. Inoltre, non potendo l’operazione condurre ad alcuna riscossione di denaro, dopo il primo tentativo, il truffatore ha incoraggiato il venditore a ripetere il prelievo con un “nuovo codice”, portando il truffato a fare una seconda transazione di ricarica, su un’altra carta, sottraendo alla vittima 2000 euro.

Il denunciante ha realizzato di essere stato vittima di una truffa e si è recato alla stazione dei carabinieri per sporgere denuncia. Le indagini avviate dai militari di Primiero San Martino di Castrozza hanno portato a identificare i due truffatori, ciascuno intestatario di una delle due carte ricaricate, M.C. 26enne di Martinsicuro (TE) e M.G. 40enne di Messina, entrambi già segnalati per precedenti specifici. Per quanto emerso dalle indagini, la Procura della Repubblica Tridentina ha concluso per richiedere l’emissione del provvedimento cautelare, la cui esecuzione è stata curata dai carabinieri delle Stazioni di Martinsicuro e Messina-Gazzi.

Questo è soltanto l’ultimo degli episodi che quotidianamente vengono denunciati nelle stazioni dei carabinieri della provincia e spesso vedono coinvolti personaggi residenti fuori regione. I militari dell’Arma mettono in guardia la cittadinanza circa i rischi che si celano dietro le vendite e gli acquisti con operazioni on line, perché sempre più frequentemente, con gli inaspettati affari, si possono profilare pericolose trappole, ingegnate da professionisti del raggiro. È bene quindi effettuare operazioni di denaro con modalità note e tracciabili, evitando quelle allo sportello, su indicazione di sconosciuti.

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