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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca San Giuseppe / Via San Pio X

"I bambini cercano affetto, e c'è chi approfitta". Prete trentino nella bufera

Poche parole, e ben confuse, hanno fatto scattare la polemica in tv ed in internet. Una spiegazione infondata e sommaria del fenomeno della pedofilia all'interno della chiesa, fornita da un sacerdote trentino ai microfoni de La7, ma ce n'è anche per l'omosessualità, considerata ancora una malattia

Ha suscitato l'indignazione del popolo del web l'intervista alla trasmissione de La7 "L'aria che tira" del sacerdote del quartiere San Pio X don Gino Flaim. Si è parlato di "giustificazione" della pedofilia all'interno del clero, ma più che altro quella del sacerdote sembra essere rassegnazione, o accettazione. "Non mi faccio meraviglia che cose così accadano, la Chiesa è una comunità di peccatori" ha detto don Gino all'intervistatrice.

Le frasi incriminate riguardano ciò che il sacerdote dice a proposito dei bambini: "purtroppo molti non hanno affetto a casa, e lo cercano fuori. E' possibile che qualche prete possa cedere". Una spiegazione del fenomeno decisamente poco fondata, o quantomeno confusa, che, passata come giustificazione del "peccato", è bastata a sollevare una bufera.

Ce n'è però anche per l'omosessualità vista, queste le parole del sacerdote, come una "malattia", e le malattie, si sa, "vengono". "Chi vive in quel modo soffre, perchè si sente diverso", anche questo si sa. Ma forse la malattia che fa soffrire le persone "diverse" è la non accettazione da parte degli "altri". C'è chi (dal mondo della politica) ha chiesto scuse ufficiali da parte del Vescovo, che sono arrivate in poche ore, clicca qui...

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