rotate-mobile
Cronaca Canazei

Presidio ambientalista a 3250 metri contro gli impianti in Mamolada

Mountain Wilderness: "Riteniamo che questo sia l'unico modo per rispondere alla debolezza che le realtà istituzionali trentine e venete dimostrano"

Mountain Wilderness organizza una risalita con presidio a Punta Rocca, 3250 metri d'altezza, sulla Marmolada, per scongiurare la posa di un altro impianto di risalita che, si legge in una nota dell'associazione ambientalista, "confermerebbe la definitiva banalizzazione del delicato ma importante massiccio glaciale che ha segnato in modo considerevole la nostra storia". L'appuntamento è per domenica 9 aprile 2017 con ritrovo alle 9.30 a passo Fedaia.

"Riteniamo che questo sia l'unico modo per rispondere alla debolezza che le realtà istituzionali trentine e venete dimostrano: si stanno apprestando ad una nuova guerra di confini. Questo accade perché si vuole rimanere nell' immobilismo, far morire definitivamente il ruolo culturale e turistico della montagna: Trento rivorrebbe indietro 50 metri di ghiacciaio scioccamente donati al Veneto nel 2002, in difformità da quanto deciso dalla sentenza del Consiglio di Stato del marzo 1998. Questo perché oggi il Comune di Canazei, appoggiato da imprenditori della Val Gardena, intende aggiungere a Punta Rocca una ulteriore funivia. Il Veneto protesta, ma non è capace di proporre. Ormai l'unico soggetto sociale che dimostra di avere a cuore il rilancio della montagna è la nostra associazione", si legge ancora nella nota diffusa da Mountain Wilderness.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Presidio ambientalista a 3250 metri contro gli impianti in Mamolada

TrentoToday è in caricamento