La protesta dei poliziotti trentini: divise logore, meglio senza
Scarpe logore, colletti sfilacciati, ed agenti costretti a pagare di tasca propria la divisa con cui lavorare: è l'ennesima situazione di carenza di risorse a spingere il sindacato Coisp a scrivere al Questore per chiedere che esoneri i poliziotti dall'indossare la divisa
I poliziotti in provincia di Trento sono costretti a pagare di tasca propria parte della divisa: questa la denuncia del sindacato di polizia Coisp, ripresa dall'Ansa. Per quanto riguarda la tanto pubblicizzata nuova divisa (vedi foto) nè è stato consegnato un solo paio, per il resto gli agenti sono costretti ad andare in servizio con scarpe logore e colletti sfilacciati.
Così il segretario provinciale di Coisp Sergio Paoli lancia la protesta, chiedendo, provocatoriamente, che i poliziotti siano esonerati dall'uso della divisa. "Ci acquistiamo camicie, maglioni, guanti, pantaloni - spiega Paoli - abbiamo scritto al Questore perchè legittimi quei poliziotti che preferiranno non indossare affatto la divisa, o quel che ne rimane".