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Cronaca

Polizia ferroviaria sulla linea del Brennero: identificate 44 mila persone

Gestito anche il fenomeno dei migranti in transito verso il Nord Europa. Una situazione che ha comportato numerosi servizi dedicati comprese le cosiddette 'scorte trilaterali', svolte in collaborazione con la polizia tedesca ed austriaca

Gli Uffici Polfer della Provincia di Trento, nel corso del 2015, hanno  assicurato 1.350 servizi di vigilanza in Stazione e 409 scorte a treni viaggiatori nonché servizi di pattuglia automontata lungo la linea ferroviaria. Nel corso dell’attività sono state identificate 6.466 persone di cui 2.587 stranieri. Questo il bilancio della Sottosezione della Polizia Ferroviaria di Trento e del Posto Polfer di Rovereto, che fanno parte del Compartimento Polfer per Verona ed il Trentino Alto Adige, la cui competenza si estende alle provincie di Verona, Bolzano, Trento e Vicenza.

L'attività della Sottosezione Polfer di Trento si inserisce in un quadro operativo particolarmente impegnativo per il Compartimento Polfer per Verona ed il Trentino Alto Adige che ha fronteggiato il fenomeno dei migranti in transito verso il Nord Europa. Una situazione che ha comportato la predisposizione di numerosi servizi dedicati comprese le cosiddette 'scorte trilaterali', svolte in collaborazione con la polizia tedesca ed austriaca,  che partono proprio dallo scalo trentino. Oltre ai servizi legati alla gestione del fenomeno migratorio, il Compartimento Polfer per Verona ed il Trentino Alto Adige ha assicurato numerosi servizi di prevenzione e repressione dei reati sia in uniforme che in abiti borghesi. 

Nel corso del 2015, gli operatori Polfer hanno garantito, complessivamente, 12.430 servizi di vigilanza scalo, 2.948 scorte a convogli ferroviari e sono stati assicurati 923 servizi antiborseggio in abiti civili sia a bordo treno che in Stazione. Le persone identificate nel corso dei servizi di prevenzione e repressione dei reati sono state 44.731 di cui 23.988 cittadini stranieri, 4.500 dei quali risultati in posizione irregolare sul territorio nazionale. 3.067 persone sono state denunciate a piede libero all’Autorità Giudiziaria, con un aumento percentuale rispetto all’anno 2014 pari al 402%;  42 sono state tratte in arresto.

Sono stati sequestrati 16 kg di hashish, 2,5 kg di eroina e circa 0,5 kg di cocaina con un incremento percentuale rispetto al 2014 pari al 1.158%. Gli Uffici Compartimentali hanno svolto attività investigativa specialistica sugli incidenti ferroviari ed hanno elevato 439 sanzioni amministrative per violazioni al Regolamento di Polizia Ferroviaria o al Codice della Strada. Particolare attenzione è stata dedicata al fenomeno dell’allontanamento volontario  di minori con il rintraccio di 20 adolescenti. Il bilancio complessivo che si ricava dai dati dell’attività svolta nel 2015 evidenzia, rispetto al 2014, una diminuzione dei reati in danno dei viaggiatori pari al 56% in meno per i furti ed al 33% in meno  per le rapine. 

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