Cronaca

Scuola, è polemica a distanza tra la Cgil e Formigoni

Formigoni aveva parlato di una norma votata dal consiglio regionale della Lombardia che riguarda l'assunzione di insegnanti tramite concorso d'istituto e aveva citato il Trentino. A sproposito, per la Cgil

Redazione 10 aprile 2012 16:28

Polemica a distanza tra la segretaria della Cgil del Trentino Gloria Bertoldi ed il governatore lombardo Roberto Formigoni. Pochi giorni fa Formigoni aveva parlato di una norma votata dal consiglio regionale della Lombardia che riguarda l'assunzione di insegnanti tramite concorso d'istituto (e non a chiamata diretta). "In questa direzione - ha detto Formigoni, riferendosi ad alcune dichiarazioni di esponenti del Pd - c'è già qualcuno in Italia che è più avanti e si tratta della Provincia autonoma di Trento, amministrata dal centrosinistra. La nostra opposizione come sempre è poco informata". Affermazioni che hanno indotto la Cgil a fare alcune precisazioni.

"Spiace verificare che il governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, è del tutto disinformato rispetto allo stato dell'arte riguardo la modifica del sistema di reclutamento degli insegnanti in Trentino, sistema che cita a sproposito. In primo luogo, a differenza della Lombardia che il 4 aprile ha approvato le nuove norme in materia, la Provincia autonoma di Trento non ha ancora emanato alcun atto amministrativo, ma ha invece aperto un confronto con le organizzazioni sindacali nel rispetto del dialogo sociale e con l'obiettivo di giungere ad un modello condiviso sul territorio. E questa non è l'unica differenza. In Trentino infatti il modello Lombardia non è all'ordine del giorno: quello che stiamo discutendo è un sistema che si fonda sui principi costituzionali dei concorsi pubblici aperti a tutti gli aventi titolo ed incardinati sull'istituzione che gestisce le graduatorie per la scuola a carattere statale, ossia la Provincia, e non sui singoli istituti".