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Cronaca

Accuse di peculato e sex toys: condannato il consigliere Leitner

Fra il materiale sequestrato era saltato fuori uno scontrino, datato 16 maggio 2012, per l'acquisto del vibratore e di altri oggetti all'interno di uno sexy shop

Il consigliere regionale Pius Leitner, del partito della destra sudtirolese Freiheitlichen, è stato condannato a due anni di reclusione con l'accusa di peculato. Tra le varie accuse, anche quella di avere comperato con fondi pubblici un vibratore e altri gadget erotici. Assolta, invece, la sua compagna di partito Ulli Mair. Come ha detto la difesa di Leitner, ora è a rischio la carica politica del consigliere sulla base della legge Severino. La difesa ha annunciato che farà ricorso. L'inchiesta aveva preso il via tre anni fa, con l'esame dei rimborsi dei gruppi del consiglio provinciale di Bolzano, con la Guardia di Finanza che aveva acquisito tutta la documentazione. Fra il materiale sequestrato era saltato fuori uno scontrino, datato 16 maggio 2012, per l'acquisto del vibratore e di altri oggetti all'interno di uno sexy shop, per una spesa complessiva di quasi 65 euro. 

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