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Cronaca Centro storico / Galleria Piedicastello

Piedicastello: via la vecchia rotatoria, la piazza si allarga

Presentato oggi il progetto, ambizioso, per la riqualificazione del borgo, separato dalla città per 40 anni. Il costo dei lavori non è "faraonico" (3,5 milioni di euro) ma i tempi sono "biblici"

Dopo 40 anni di "isolamento" il borgo di Piedicastello tornerà ad essere unito alla città. Il progetto, di cui si parla  da quasi un decennio, potrebbbe essere arrivato ad un punto di svolta decisivo. Dopo lo spostamento delle gallerie, impresa titanica che cambiò l'assetto di tutta la riva destra dell'Adige, l'ultimo passo ora è la rimozione delle strutture che ancora separano il borgo dalla città, sull'altra riva del fiume. Il progetto è stato presentato questa mattina dalla Giunta comunale e prevede lo smantellamento della rotatoria sull'ex tangenziale, con relative rampe. La riqualificazione dell'accesso alle vecchie gallerie, con il tratto di strada adibito a parcheggio, si è rivelata evidentemente insufficiente.

Al posto dell'attuale rotatoria rialzata sarà realizzata una rotatoria "urbana", più piccola e corredata da verde pubblico, e sarà anche ampliata la piazza del borgo. Tra la piazza e l'ingresso del museo "Le Gallerie" è previsto un grande parco, dove ora c'è solamente un piazzale di asfalto. Il costo complessivo dei lavori ammonta a 3,5 milioni  di euro. Il tempo di esecuzione è stimato in 540 giorni di cantiere. I tempi di avvio dei  lavori  sono però ancora molto  lunghi: la procedura d'appalto prenderà il via il 30 aprile, con aggiudicazione prevista entro fine 2016, partenza dei lavori nella primavera 2017 fino a dicembre 2018. Tutti i dettagli nel documento originale del Comune, clicca qui...

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