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Cronaca Riva del Garda / Viale Trento

Riva del Garda riserva una parete all'arte dei "graffittari"

L'Istituto Casa Mia impone tre semplici regole: tenere pulita la zona, non scrivere frasi offensive, lasciar stare gli atri edifici

Riservare una grande parete per “l'arte del graffito”. Questa la nuova iniziativa portata avanti dall'Istituto “Casa Mia”, come riporta il "Trentino Corriere Alpi". L'idea nasce dalla necessità di mettere a disposizione degli amanti delle bombolette spray una zona adibilita esclusivamente a loro, dove nessun vigile potrà multare per “imbrattamento di cose altrui”, ma anche per dare un freno agli imbrattatori che girano per la città scrivendo su qualsiasi superficie capiti loro a tiro.

La vicinanza dell'istituto al mondo dei giovani e alle sue delicate problematiche ha probabilmente dato la spinta decisiva per l'effettiva realizzazione del progetto: ha deciso di mettere a disposizione dei writers locali, per la maggior parte giovani ragazzi, una lunga parete della palestra dell'istituto.

Ma i “graffittari” non saranno comunque lasciati allo sbaraglio, perchè sono state imposte tre semplici regole da rispettare tassativamente: non imbrattare nessun altro edificio nei paraggi, ma creare solo sulla parete a loro riservata; non scrivere messaggi volgari, a sforndo sessuale, razziale, politico o che possano risultare offensivi; infine, l'obbligo di tenere pulita la zona, senza abbandonare rifiuti e bombolette finite.

Molti comuni ci hanno già provato a regolametare la street-art e sanzionare i graffittari, spesso con scarsi risultati. Molte volte, si sa, il divieto porta esattamente all'opposto. Chissà se l'iniziativa di “Casa Mia” risulterà vincente.

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