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Cronaca

Italia Nostra contro la "provincializzazione" del Parco dello Stelvio

Una lettera della sezione trentina di Italia Nostra chiede di sospendere le nuove norme di attuazione che prevdono lo "smembramento" del Parco Naturale, una volta internazionale, dello Stelvio tra le varie province italiane ed il cantone svizzero oltreconfine

Sospendere la trattazione della norma di attuazione sul Parco Nazionale dello Stelvio in attesa di un approfondito esame della problematica ed evitare la "provincializzazione", cioè lo "smembramento", del Parco. Lo chiede la sezione trentina dell'associazione Italia Nostra, in una lettera inviata ai presidenti delle Province autonome, al presidente della Repubblica e al ministro dell'Ambiente. Italia Nostra chiede "il rinnovo tempestivo del Consiglio direttivo del Parco, scaduto da più di tre anni, condizione indispensabile per la successiva formazione dei tre Comitati di gestione".

Altro punto ritenuto fondamentale è "l'approvazione del Piano di gestione del Parco, adeguandone le normative e gli atti di indirizzo alle più recenti sollecitazioni pervenute dall’Unione Europea in termini di conservazione, della gestione del paesaggio e della tutela della biodiversità. Consideriamo gravissimo che il futuro assetto istituzionale, organizzativo e gestionale di una delle principali aree protette d'Italia sia stato deciso in base ad un accordo elettorale tra forze politiche, senza un preventivo confronto con tutti gli interlocutori interessati", conclude la lettera di Italia Nostra.

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