rotate-mobile
Il caso

Timori di scontri: trasferta a Trento vietata ai tifosi del Mantova

“Briamasco” off limits per i biancorossi: lo ha deciso l’Osservatorio del Viminale. Ecco perché si è arrivati a questa decisione

Sarà uno stadio “Briamasco” completamente a tinte gialloblù quello che nel pomeriggio di sabato 21 gennaio alle 17.30 vedrà andare in scena la sfida tra Trento e Mantova.

Non ci saranno, infatti, i tifosi ospiti: per loro, la trasferta è stata vietata. Una decisione giunta dall’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, temendo possibili incidenti tra i supporters trentini e i tifosi biancorossi. Eppure, come ha ricordato anche la stampa mantovana, non si ha memoria nel periodo recente di scontri tra le due tifoserie, salvo qualche normale coro e sfottò calcistico, pane quotidiano per chi frequenta gli stadi.

La motivazione è giunta dopo una segnalazione di momenti di tensione in un autogrill piemontese quando alcune settimane fa le due tifoserie si erano incrociate (secondo quanto riportato sarebbe accaduto quando il Trento giocava a Vercelli e il Mantova a Novara). Momenti di tensione che si temeva avrebbero potuto ripetersi anche nei pressi dello stadio di via Sanseverino. Così la decisione del Viminale di vietare la trasferta ai tifosi lombardi.

Curiosità: solo un tifoso biancorosso era riuscito ad acquistare in prevendita il ticket, salvo poi vederselo annullato dopo la decisione, ricevendo il rimborso.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Timori di scontri: trasferta a Trento vietata ai tifosi del Mantova

TrentoToday è in caricamento