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Cronaca Giustino

Ordinanza di cattura: M49 ha le ore contate

Ordinanza di cattura senza attendere l'autorizzazione del Ministero: i forestali sono già sulle tracce dell'orso "problematico"

E' attiva da oggi, sabato 29 giugno, la squadra di forestali che ha l'ordine di rintracciare e catturare M49, l'orso che si aggira tra Giudicarie e Rendena, responsabile della metà di tutti i danni da orso registrati in provincia. L'ordinanza di cattura è stata firmata al termine di una seduta di Giunta dal presidente Fugatti. Non c'è, come nel caso di Daniza, l'avvallo del Ministero dell'Ambiente, che anzi potrebbe impugnare l'ordinanza trentina. Fugatti ha deciso di agire "da solo", ovviamente spalleggiato dalla Giunta, questa volta in aperta violazione delle norme nazionali. 

“Il comportamento dell’animale - ha motivato il presidente Fugatti - è tale da creare un concreto pericolo di ordine e sicurezza pubblica. La stagione degli alpeggi è appena iniziata e non possiamo permettere che M49 tenga in ostaggio pastori ed animali. Abbiamo ripetutamente segnalato al ministro Costa la situazione, chiedendo l’autorizzazione alla cattura. Anche Ispra ha espresso forte preoccupazione. Non abbiamo ricevuto alcuna risposta e quindi abbiamo deciso di agire, assumendoci le nostre responsabilità. Era necessario dare risposte ai cittadini sempre più allarmati”.

L’ultima incursione dell’orso è del 17 giugno scorso. E’ l’assessore provinciale all’agricoltura, Giulia Zanotelli, a riferirla in conferenza stampa: “Da tempo abbiamo messo in atto tutte le possibili misure di prevenzione e dissuasione. Inutilmente. L’orso si è mostrato sempre più ‘confidente’, come a malga Arnò, nel Comune di Sella Giudicarie. Quel giorno, nonostante la presenza del pastore e di altre persone all’interno dell’alpeggio, l’orso si è avvicinato pericolosamente alla stalla dove erano ricoverati animali da allevamento”.

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