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Cronaca Villazzano / Via San Rocco

Orso, padre e figlio aggrediti: Fugatti pronto all'ordinanza di cattura

Dopo aver fatto visita alle due vittime dell'aggressione avvenuta sul Monte Peller il governatore ha annunciato l'intenzione di firmare l'ordinanza già utilizzata per M49

E' di nuovo "caccia all'orso" in Trentino. Dopo l'aggressione ai danni di due cacciatori, padre e figlio, sul Monte Peller il presidente della Provincia Maurizio Fugatti ha annunciato di voler firmare un'ordinanza di cattura, che prevede anche l'abbattimento qualora il personale impegnato nelle operazioni dovesse essere a rischio. 

Un'ordinanza utilizzata anche in passato per i casi Daniza KJ2 e, ultimo, M49. Casi che hanno sempre portato il Trentino in prima pagina sulle cronache nazionali provocando infuocate reazioni (anche legali) da parte del mondo ambientalista e tensioni mai sanate con il Ministero dell'Ambiente. A tal proposito Fugatti ha dichiarato di aver informato il ministro Costa dell'accaduto e di voler lavorare in sinergia con Roma difendendo però le competenze del trentino, compresa la legge provinciale consente alla Giunta di decretare anche l'abbattimento dell'animale.

Nel frattempo dall'ospedale di Cles, dove padre e figlio si erano recati autonomamente dopo l'aggressione, arriva la buona notizia delle imminenti dimissioni di Fabio Misseroni, trattenuto per una notte in ospedale a causa della frattura ad una gamba riportata durante l'aggressione, oltre naturalmente a diverse ferite. Il figlio era già stato dimesso ieri. Alla Fondazione Mach è in corso l'analisi genetica delle tracce organiche raccolte dalla forestale per arrivare ad identificare l'esemplare. 

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