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Orsi e tursimo / Giudicarie

Orso si avvicina tre volte all'hotel, poi cerca l'assalto al pollaio

Il caso in val d’Algone

Effetto orso sul turismo? Inutile fare previsioni, anche considerando che la stagione estiva in Trentino deve ancora entrare nel vivo. Quel che è certo, però, è che la possibilità di un incontro con i plantigradi dovrà essere messa in conto (intendiamoci, lo era anche prima dei tragici fatti di Caldes). Lo sanno i turisti come lo sanno gli albergatori.

Lo sa bene soprattutto la famiglia che gestisce l’albergo Brenta in val d’Algone, nelle Giudicarie, che ha visto per ben tre volte negli ultimi giorni un orso avvicinarsi alla struttura. Ad attrarre l’animale un bidone di mangime per le galline. E, a proposito di galline, l’orso ha anche cercato di intrufolarsi nel pollaio, senza però riuscirvi. Solo una gallina è rimasta ferita.

L’orso fa razzia di anatre

La paura principale degli albergatori l’ha riportata L’Adige, ovvero che la presenza dell’orso possa portare la clientela a fare un passo indietro e a rinunciare alle proprie vacanze. Oggettivamente, come detto, incontrare un orso da quelle parti non sarebbe poi una cosa così strana; stiamo pur sempre parlando della zona del Parco Adamello Brenta (il cui simbolo è proprio un orso). A proposito di incontri ravvicinati di orsi: solo pochi giorni fa a Pellizzano un plantigrado è stato filmato mentre attraversava la statale in direzione Mezzana.

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