Nuova ordinanza urgente: dopo le 22.30 solo consumazioni al tavolo nelle vie della movida
Il sindaco Ianeselli ha preso un nuovo provvedimento urgente: divieto di detenzione di bevande, anche in contenitori chiusi, in alcune vie del centro
Nuova mossa del Comune in quella che ormai è diventata la "battaglia" della movida in piazzetta del Conservatorio, tornata ad essere principale luogo di ritrovo notturno dopo la fine del coprifuoco. Giovedì 25 giugno il sindaco Franco Ianeselli, anche sull'onda degli episodi di schiamazzi, affollamento e piccoli vandalismi delle scorse notti, ha firmato una nuova ordinanza che introduce nuovamente, proprio come ai tempi delle prime "aperture" primaverili, il divieto di detenzione di bevande dopo le 22.30.
L'ordinanza, che sarà valida fino al 25 luglio, riguarda tutta la zona: via S. Maria Maddalena, vicolo S. Maria Maddalena, via Dietro le mura B, via Ferruccio, via Marchetti, vicolo S. Marco e vicolo S. Pietro. Da notare che il testo vieta non solo il consumo ma anche la sola detenzione di bevande, alcoliche e non, in qualciasi tipo di contenitore, anche chiuso.
Una mossa che va nella direzione di limitare il movimento notturno nella zona, colpendo chi si porta da bere da casa, contenendo al minimo le limitazioni ai bar, che restano aperti solamente per la consumazione al tavolo. "Le uniche consumazioni esterne consentite sono esclusivamente quelle che avvengo nei plateatici dei singoli esercizi e nel rispetto della normativa vigente" si legge nella nota.