Avio, il Comune fa la guerra alle mosche: scatta l'ordinanza
I titolari di esercizi o depositi dove si detengono prodotti alimentari o rifiuti e di aziende agricole e zootecniche devono provvedere ad interventi periodici di pulizia e ad adottare le misure necessarie contro le infestazioni
Per evitare che anche quest'anno nel Comune di Avio scattasse l'emergenza mosche il sindaco Sandro Borgetti ha deciso di fare guerra all'insetto per tempo.
A maggio ha emesso un'ordinanza che obbliga i titolari di esercizi o depositi dove si detengono prodotti alimentari o rifiuti e di aziende agricole e zootecniche e a chiunque allevi o accudisca animali di provvedere ad interventi periodici di pulizia e manutenzione dei fabbricati e di adottare tutte le misure necessarie contro le infestazioni.
Il Comune ha anche previsto dei controlli e gli inadempienti saranno sanzioni (da un m inimo di 25 ad un massimo di 300 euro). Lo scopo è tutelare la salute pubblica. L'ordinanza è ancora attiva.
L'ordinanza
