Si è svolto questa mattina un incontro tra gli attivisti di Refresh Lab, che alcuni giorni fa hanno occupato l'ex mensa di via XIV maggio a Trento, e l'Opera Universitaria che ha anunciato di voler riaprire il servizio mensa nei locali occupati dal primo dicembre. Gli occupanti si dicono contenti, visto che il servizio andrà a vantaggio degli studenti, ma annunciano altre occupazioni: "L'obiettivo dell'occupazione era quello di non lasciare vuoti e inutilizzati spazi che sono pubblici e dovrebbero servire agli studenti, ben venga quindi la riaprtura della mensa, anche se pensiamo che sia stata decisa solamente in vista delle Universiadi, ma il nostro ruolo prosegue, troveremo altri spazi da liberare, come l'ex mensa di Lettere al parco S. Chiara".

Durante i pochi giorni di occupazione all'ex-mensa di via XIV maggio si sono svolti incontri pubblici sui temi della casa, dei trasporti e della vita studentesca, le sale sono state inoltre usate come aule studio: "sentiamo la mancanza di posti dove studiare, aperti anche la sera e la domenica, e che non siano semplicemente tavoli in batteria, separati, dove regna il silenzio assoluto come quelli all'ex Molino Vittoria, ma luoghi dove potersi confrontare parlando e lavorando insieme, perciò troveremo, sempre dialogando con l'Opera, altri spazi. Per quanto riguarda gli eventi pensiamo che l'Opera dovrebbe fornire un supporto organizzativo per sfruttare le proposte degli studenti: le attività culturali ci sono e vanno benissimo, ma sono ancora troppo calate dall'alto, chiediamo partecipazione anche in questo settore".