Svolta nel caso del Monte Baldo: attesa per il test del dna
Nelle ultime ricerche trovati elementi che ricondurrebbero a un 44enne di Riva residente a Monza
Un 44enne originario di Riva del Garda ma residente a Monza, scomparso il 30 gennaio del 2020: le ultime ricerche nella zona del Monte Baldo effettuate nei giorni scorsi avrebbero dato esito positivo e spingerebbero le indagini verso questa pista.
Tutto era cominciato alla fine di agosto quando erano state rinvenute ossa, un borsone e un passaporto. Nelle ultime ricerche, invece, tra la vegetazione sono emersi pure il computer del 44enne, la sua cintura e alcuni frammenti ossei.
Non resta che attendere l’esito del test del dna che dipanerà ogni dubbio.
Così in una nota il criminologo Fabrizio Pace: “Le ossa raccontano e possono fornirci elementi utili nella ricostruzione di quanto potrebbe essere accaduto. Inoltre è di fondamentale importanza per noi specialisti recuperare quanto più possibile per restituire una dignitosa sepoltura, dando la possibilità alla famiglia di potersi congedare da questa grave perdita”.