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Cronaca Mattarello / Localita' Novaline

No Tav: una statua contro l'alta velocità al presidio di Mattarello

Dopo il guerriero contro la Pi-Ru-Bi a Besenello un'altra scultura diventa simbolo di una battaglia contro un'infrastruttura che, a detta degli attivisti, "è fatta solo per rubare soldi pubblici"

Dopo il "guerriero" di legno che protegge Besenello dalla possibile uscita della Valdastico  un'altra scultura  diventa simbolo di un'altra battaglia: al presidio permanente No Tav di Mattarello, nei terreni acquistati dagli attivisti in frazione Acquaviva, è stata inaugurata una statua che vedete in foto, intitolata "Solo i bambini aprono le montagne".

L'opera è stata realizzata dall'artista Claudio Passamani e donata agli attivisti che si oppongono alla costruzione della linea ad Alta Velocità. "La donna, overo la “montagna madre”, apre la mano ai bambini, apre ed accoglie tutti coloro che l’hanno vissuta e percorsa per motivi diversi ed ancora la percorrono, la tutelano, la rispettano - spiegano i No Tav in una nota -. Un pugno chiuso sbarra invece la strada a coloro che vogliono devastarla per depredarne le risorse".

A Mattarello il 27 e 28 agosto si è svolta la due giorni di incontri, e proteste, organizzata dai vari  movimenti contrari all'infrastruttura. "E' un progetto inutile che viene fatto solo per saccheggiare soldi pubblici - hannno detto i  portavoce della protesta - siamo pronti a bloccare qualsiasi lavoro anche solo  propedeutico alla costruzione della ferrovia". Nel frattempo gli  animatori del presidio di Acquaviva hanno lanciato una raccolta fondi per acquistare una tensostruttura damontare sui terreni acquistati collettivamente e rendere quindi il presidio davvero permanente. 

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