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Cronaca

Giallo Neumair, sospese le maxi ricerche

Nessuna traccia di Peter

Sospese le ricerche di Peter Neumair, l'enorme dispiego di forze organizzato per sabato 13 febbraio non ha portato gli esisti sperati. In nessuno punto analizzato sono stati trovati elementi riconducibili alla persona dispersa. Peter era scomparso insieme alla moglie Laura Perselli da Bolzano il 4 gennaio, il corpo di lei è stato ritrovato sabato 6 febbraio a sud di Egna, la procura di Bolzano giovedì 11 febbraio ha dato incarico a un medico legale per l'esame autoptico. Dalle prime indiscrezioni trapelate dalla procura di Bolzano e divulgate da Ansa, la donna sarebbe morta per strangolamentoIl figlio Benno è in custodia cautelare in carcere, sospettato di omicidio e occultamento di cadavere. 

Ricerche Peter Neumair del 13 febbraio

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L'area dove si sono concentrate le ricerche sabato 13 febbraio, come specificato sulla pagina Facebook dei vigili del fuoco, comprendeva l'alveo del fiume Adige dalla confluenza con l'Isarco fino al confine provinciale a Salorno. In queste ampie e dettagliate ricerche sono state coinvolte più di 200 persone. Le ricerche sono state svolte dall'aria, dalla acqua e dalla terra con personale a piedi lungo l'argine del fiume.

Impegnati nelle ricerche, oltre al Corpo permanente dei Vigili del fuoco di Bolzano, 14 corpi dei Vigili del fuoco volontari delle unioni distrettuali della Bassa Atesina e di Bolzano, il gruppo cani da ricerca dei Vigili del fuoco, i sommozzatori dei Vigili del fuoco volontari, diverse sezioni del Soccorso acquatico, il soccorso alpino, la Croce bianca ed i Carabinieri e la Guardia di Finanza. Le forze in campo sono state ulteriormente rinforzate da gruppi acquatici dei Vigili del fuoco volontari da tutta la provincia, da aeromobili a pilotaggio remoto e da unità cinofile provenienti dall'estero. Nel totale oltre 200 persone sono state coinvolte nella ricerca.

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