Muore in mare per salvare il figlio
Luigi Marchi, assicuratore di 51 anni di Riva del Garda, si trovava in vacanza a Punta Marina di Ravenna con una comitiva. E' annegato nel tentativo di salvare il figlio trascinato dalla corrente, a circa una cinquantina di metri dalla riva
E' morto annegato in balia del mare mosso Luigi Marchi, assicuratore di 51 anni di Riva del Garda in vacanza a Punta Marina di Ravenna con una comitiva. La sciagura si è consumata nello specchio di mare antistante gli stabilimenti balneari Merida e Chaplyn.
La vittima si trovava in acqua insieme al figlio, malgrado le proibitive condizioni marine, con l'esposizione della bandiera rossa.
Il piccolo di 8 anni, che si trovava in acqua con il salvagente, è stato trascinato dalla corrente, a circa una cinquantina di metri dalla riva. Il padre ha tentato quindi di correre in aiuto.
A quel punto Marchi ha subìto il moto ondoso, finendo sott'acqua. Le difficoltà non sono sfuggite al personale del salvataggio: tre bagnini si sono immediatamente tuffati in mare, cercando di raggiungere i bagnanti in difficoltà col moscone. Il bambino è stato tratto in salvo, mentre il padre è stato recuperato senza sensi.
Dopo averlo riportato a riva i soccorritori, in attesa dell'arrivo del 118, hanno praticato il massaggio cardiaco. I medici, che hanno operato con un'ambulanza e l'auto col medico a bordo, hanno fatto il possibile per strappare alla morte l'uomo, ma non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso.