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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Canazei / Punta Rocca

Marmolada, Mountain Wilderness: "Giù le mani dal versante nord o informeremo l'Unesco"

Da anni l'associazione ambientalista internazionale chiede investimenti in altre direzioni: musei, sentieri, piste ciclabili, e soprattutto la salvaguardia della "Regina delle Dolomiti"

Il versante nord della Marmolada deve rimanere com'è: è semplice la proposta dell'associazione naturalistica Mountain Wilderness, e suona come una "diffida". "Se le opere, oggetto di confronto tra i sindaci di Canazei e Livinallongo, sostenute da qualche assessore trentino, dovranno essere presentate ufficialmente la nostra associazione con azione immediata interesserà del fatto l'Unesco per decisioni che metteranno sicuramente in discussione tutto il bene Dolomiti".

Il riferimento è al progetto di collegamento del Sas Bianchet, a quota 3.050 metri. Nel frattempo il Ponte dell'Immacolata ha visto l'apertura del collegamento con Punta Rocca, conosciuta come la "Funivia delle Dolomiti", che serve la pista di 12 chilometri del versante veneto, fino a Malga Ciapela, conosciuta come "La Bellunese". Un modello di turismo che Mountain Wilderness ha sempre osteggiato chiedendo invece "investimenti culturali, una rete di musei della guerra di tutte le Dolomiti, piste ciclabili di interesse mondiale, riqualificazione dell'intera rete sentieristica". 

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