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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Canazei

Mountain Wilderness contro l'heliski: "Le Dolomiti ormai sono un villaggio turistico"

L'associazione Mountain Wilderness torna a chiedere di vietare la pratica dell'eliski sulle vette e si rivolge all'Unesco presentando il primo capitolo di un "Libro nero" in cui denunciare tutte quelle pratiche che hanno trasformato le Dolomiti in un "circo sportivo e turistico" che rischia di comprometterne l'ambiente e lo scenario originari

Milioni di anni fa le Dolomiti erano in fondo al mare ed oggi "sono sempre più simili ad un qualunque villaggio balneare". Le montagne non si sono mosse ma è l'uomo che oggi può raggiungerle con facilità: basta pagare. L'associazione ambientalista Mountain Wilderness torna a denunciare la pratica dell'eliski come dannosa per l'ambiente alpino. Grazie all'elicottero infatti gli sciatori (basta un po' di esperienza e naturalmente un bel po' di sold) possono comodamente raggiungere zone incontaminate sulle vette patrimonio dell'Unesco per una sciata decisamente fuoripista.

In Trentino la legge provinciale aveva in un primo momento vietato la pratica, salvo poi modificare la normativa permettendo decolli e atterraggi fino a 1500 metri di quota, l'anno scorso: "avevamo duramente criticato la modifica della legge provinciale sull'eliturismo" denuncia il presidente dell'associazione Carlo Alberto Pinelli "non era necessario essere dotati di grande lucidità per comprendere come quel passaggio del Consiglio provinciale avrebbe portato le Dolomiti ad essere invase dai voli in elicottero".

Infatti, è accaduto: "Guide alpine e maestri di sci, partendo da Canazei, da quest’anno propongono voli che dal Sella invadono i gruppi del Sassolungo e della Marmolada. In Alto Adige la pratica dell’eliski non ha mai avuto tregua grazie alle deroghe che gli elicotteristi hanno ottenuto dalla Provincia autonoma: i voli partono regolarmente da Passo Gardena e da Pontives violando le vette tutelate dall’UNESCO: Catinaccio, Odle, Puez, Marmolada fino alle Tre Cime di Lavaredo e al Cristallo". Situazione simile nel bellunese dove addirittura secondo Mountain Wilderness sarebbe lo stesso CAI a sostenere questa attività.

L'associazione ambientalista si è rivolta direttamente all'Unesco per chiedere di fermare da subito i voli ad alta quota. Dati e fotografie che documentano la pratica dell'eliski potrebbero essere il primo capitolo di quello che Mountain Wilderness ha annunciato come "Il Libro nero delle Dolomiti" per denunciare tutte quelle pratiche che "sviliscono la montagna trasformandola in un grande circo sportivo e turistico, sposando ogni iniziativa che sia tesa a costruire banale marketing e perdendo definitivamente la visione, l'immaginario e lo scenario reale delle Dolomiti". 

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