Morto davanti al sindaco: addio a Silvano Cattoi
Il 64enne lavorava in municipio a Tenno
Il dramma è avvenuto giovedì 1 giugno, in quella che sembrava una normale giornata di lavoro ma che si è rivelata una tragedia: Silvano Cattoi, 64 anni, responsabile dell’area tecnica in municipio a Tenno, è crollato a terra davanti al sindaco Giuliano Marocchi, stroncato da un malore.
Si è tentato il tutto per tutto per salvarlo, ma non c’è stato nulla da fare. È successo tutto nell’arco di pochi istanti: dalla pianificazione di cantieri per tre opere pubbliche alla morte. Silvano lascia la moglie Daria e la figlia Emma, oltre a tanti amici, parenti, conoscenti e colleghi dell’Alto Garda che in queste ore ne stanno ricordando le grandi qualità umane e professionali.
“Stimato collaboratore, esperto e molto competente, sempre aggiornato e attento a svolgere in modo impeccabile il suo compito, ha lavorato con dedizione e fino all'ultimo istante della sua vita. Il Sindaco, la Giunta, tutti i Colleghi e l'intera Amministrazione comunale, colpiti da questo lutto improvviso, vogliono ricordarne con gratitudine l'impegno e le capacità, ribadire la stima per le sue doti umane e personali ed esprimere vicinanza sincera alla sua famiglia, in particolare alla moglie e alla figlia, così inaspettatamente e duramente colpite”: è così che Silvano è stato ricordato su Facebook dal comune di Tenno, con il sindaco Giuliano Marocchi che ha aggiunto: “Ciao Silvano e grazie…”.
Domenica 4 giugno alle 20 nella chiesa di Massone di Arco, dove viveva, ci sarà il rosario per ricordare Silvano, mentre il funerale si svolgerà lunedì 5 alle 15 alla Collegiata di Arco. La famiglia ha deciso non volere fiori ma di inviare, al loro posto, offerte per le popolazioni colpite dall’alluvione in Emilia Romagna.