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Cronaca Centro storico / Piazza Dante

Scomparso a 68 anni Paolo Manfrini, se ne va il "padre" dei Suoni delle Dolomiti

Direttore dell'Uficio Stampa APT, poi di Trentino Marketing, Manfrini fondò "Oriente Occidente" e la celebre manifestazione musicale tra le vette dolomitiche

Se n'è andato nei giorni in cui le note di artisti di fama mondiale echeggiano tra le Dolomiti, Paolo Manfrini, ideatore del festival musicale e di tante altre celebri manifestazioni del panorama culturale trentino.

Classe 1950, roveretano, giornalista, Manfrini assunse l'incarico di direttore dell'Ufficio Stampa dell'allora Azienda di Promozione Turistica povinciale nel 1987. Da allora si dedicò alla promozione turistica e culturale del territorio, diventando direttore generale di Trentino Marketing, enteche sostituì l'APT provinciale, nel 2011, fino al 2015.  

La nascita de "I Suoni delle Dolomiti" risale proprio a quegli anni e conquistò rapidamente un grande successo di pubblico, suia tra i turisti che tra i trentini, diventando un appuntamento immancabile dell'estate. Ma sono tante le manifestazioni che devono qualcosa alla sua professionalità: "Oriente Occidente", a Rovereto, nato nel 1981, del quale fu tra i fondatori, e "Se in Trentino d'Estate un Castello", rassegna di teeatro, musica e danza, nata nel 1989 della quale fu direttore artistico per un decennio. 

“Grazie al suo impegno e alla sua creatività, ha dato un contributo importante alla crescita del Trentino, nella sua dimensione turistica e culturale". Così lo ricordano il presidente della Provincia, Ugo Rossi e l'assessore Michele Dallapiccola, insieme all’intera Giunta provinciale. Nel 2016 era stato insignito del Sigillo di San Venceslao, una delle più importanti onorificenze della Provincia. 

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