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Lutto

Addio a David Sassoli, il presidente del Parlamento europeo

Era stato a Trento a luglio per la cerimonia di consegna della laurea in memoria di Megalizzi

David Sassoli, il presidente del Parlamento europeo, si è spento a 65 anni. La notizia del suo ricovero era stata divulgata a gennaio, a causa di una grave complicanza dovuta ad una disfunzione del sistema immunitario. L'ultima visita (nota) a Trento era stata in occasione della cerimonia di consegna della laurea in memoria di Antonio Megalizzi, alla quale ha partecipato anche il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella.

I messaggi dal Trentino

La scomparsa del presidente del Parlamento europeo David Sassoli è motivo di grande tristezza e commozione. Anche in Trentino. “Ciò che lo legava alla nostra terra di Autonomia era un’amicizia nel nome di Antonio Megalizzi. Gli siamo grati per la vicinanza che ha dimostrato in maniera fattiva negli anni in cui ha operato dallo scranno più alto di questa istituzione” sottolinea il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, che in più occasioni pubbliche ha incontrato il presidente Sassoli per celebrare la figura del giovane giornalista vittima dell’attentato di Strasburgo nel dicembre 2018. Lo scorso luglio, Sassoli era intervenuto a Trento per partecipare al conferimento della laurea magistrale a titolo d’onore in European and International Studies a Megalizzi, mentre nel febbraio 2020 aveva preso parte all’inaugurazione della Fondazione che porta il nome del cronista trentino. “Di fronte all’intolleranza, all’odio e alle minacce terroristiche, alle ingerenze straniere, alle sfide nuove che ci presenta il mondo globale, Antonio ci avrebbe ricordato che l’Europa è il nostro destino, o come amava ripetere ‘la vera chiave del nostro futuro’” aveva ricordato il presidente Sassoli davanti ai familiari di Megalizzi.

"La scomparsa del Presidente del Parlamento europeo David Sassoli ci lascia increduli ed addolorati - afferma il consigliere e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Urzì -. Non importa la parte politica, in Europa, ai vertici dell’Europa, aveva portato l’Italia. E l’Italia, grata e orgogliosa, ora lo piange".

Lucia Coppola e Andreas Fernandez co-portavoce di Europa Verde del Trentino: "Europa Verde del Trentino piange la prematura scomparsa di David Sassoli ed è vicina alla sua famiglia e al Parlamento Europeo che perde un Presidente amato e apprezzato da tutti. Un grande giornalista, un uomo politico di alti valori, un convinto europeista. Esempio di correttezza, integrità e coraggio. Ha guidato il Parlamento Europeo in uno dei momenti storici più difficili per l'Europa e il mondo intero, ricordando sempre i valori fondanti del progetto europeo e contribuendo non solo a tenerne acceso lo spirito solidale ma a rafforzarlo. Grazie Presidente Sassoli. Mancherai".

La senatrice di Italia Viva Donatella Conzatti: “La notizia della prematura scomparsa del presidente del Parlamento Europeo David Sassoli mi rattrista come politica, come italiana ma, soprattutto,  come cittadina europea. È stato un leader democratico, fortemente europeista che ha sempre creduto nell’Europa dei diritti, della crescita e delle opportunità. Valori che condivido profondamente. Le mie più sentite condoglianze vanno alla sua famiglia”.

Futura Trentino: "Dobbiamo recuperare lo spirito di Ventotene e lo slancio pionieristico dei Padri Fondatori, che seppero mettere da parte le ostilità della guerra, porre fine ai guasti del nazionalismo dandoci un progetto capace di coniugare pace, democrazia, diritti, sviluppo e uguaglianza. Questo è il testamento che ci lascia il Presidente del Parlamento europeo David Sassoli, un politico che ha incarnato appieno i valori europei. Un uomo giusto, pacato ma risoluto nel portare avanti i principi cardine dell'Europa partendo dalla difesa dei diritti e della solidarietà tra Stati e cittadini e cittadine. Concetti ribaditi qui a Trento, lo scorso ottobre ricordando un giovane collega giornalista e grande europeista, Antonio Megalizzi, ucciso nella strage di Strasburgo dell'11 dicembre 2018. Futura del Trentino esprime il proprio cordoglio per questa grave perdita ma la spinta ideale del Presidente Sassoli rimarrà un faro nella nostra azione politica".

Alessia Ambrosi, presidente Quinta commissione permanente con competenza su rapporti internazionali e con l'Unione europea: “Oggi in Quinta Commissione per le consultazioni in merito al programma di lavoro della Commissione Europea per il 2022, ho voluto aprire la seduta ricordando la prematura scomparsa del Presidente Sassoli, amico del Trentino e delle autonomie speciali, persona di valore ed incarnazione del rispetto per le istituzioni. Prima di ogni posizione politica, per me conta il livello umano delle persone, e Sassoli si è sempre distinto per educazione, rispetto e garbo. Con la scomparsa di David Sassoli, Presidente del Parlamento europeo, l'Italia ha anche perduto un politico di grande spessore e rara qualità, ed un galantuomo come pochi. Serio ed equilibrato, Sassoli ha improntato la sua attività europea al confronto e al dialogo, dote politica assai preziosa. È dunque con profondo dispiacere e sgomento che vengo a conoscenza della prematura dipartita di David Sassoli. Condoglianze, di cuore, alla sua famiglia”.

Morto David Sassoli: si è spento nella notte

"Il Presidente del Parlamento europeo David Sassoli - ha annunciato il suo portavoce Roberto Cuillo - si è spento alle ore 1.15 dell'11 Gennaio presso il CRO di Aviano (Pordenone) dove era ricoverato. Nelle prossime ore verrà comunicata data e luogo delle esequie".

David Sassoli negli scorsi mesi aveva già dovuto annullare gli impegni istituzionali, da settembre a inizio novembre 2021, per una "brutta" polmonite dovuta al batterio della legionella, come lui stesso aveva comunicato in un video pubblicato su Twitter dopo la guarigione. La malattia che gli aveva impedito di presiedere la seduta plenaria nella quale la presidente della Commissione von der Leyen aveva pronunciato il discorso sullo stato dell'Unione.

David Sassoli, la sua vita tra giornalismo e politica

Un mese fa Sassoli aveva detto che non si sarebbe ricandidato alla guida dell'Europarlamento. Giovedì prossimo era prevista l'elezione del suo successore, per la seconda metà della legislatura.

Nato a Firenze ma cresciuto a Roma, giornalista, conduttore televisivo, vicedirettore per anni del Tg1, Sassoli era entrato in politica come europarlamentare del Partito democratico nel 2009. Due le grandi passioni della sua vita: il giornalismo e la politica, declinata soprattutto in chiave europea. Un'esperienza, quella nelle istituzioni dell'Unione, culminata con l'elezione alla guida dell'assemblea di Strasburgo il 3 luglio del 2019 (già nel 2014 era stato vicepresidente). Nel 2013 si era candidato alle primarie per le comunali di Roma: prese il 28 per cento dei voti, arrivò prima di Paolo Gentiloni, ma vinse Ignazio Marino. Era un grande tifoso della Fiorentina e un fine conoscitore della musica classica.

Lascia la moglie Alessandra Vittorini e due figli, Livia e Giulio.

Ursula von der Leyen: "Un grande europeo e italiano"

"Sono profondamente rattristata dalla morte di un grande europeo e italiano. David Sassoli è stato un giornalista appassionato, uno straordinario Presidente del Parlamento europeo e soprattutto un caro amico". Lo ha scritto su Twitter la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, dopo avere appreso la notizia della morte del presidente dell'europarlamento. "I miei pensieri vanno alla sua famiglia. Riposa in pace, caro David", ha aggiunto von der Leyen

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