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Giovedì, 28 Settembre 2023
Il lutto

Il dolore sul web per Amélie: "Hai lottato e vinto nella vita, siamo scioccati"

Messaggi social di cordoglio e di vicinanza alla famiglia della 22enne di Bressanone morta in un incidente stradale

La tragedia di Amélie Resch, la 22enne di Bressanone scomparsa al Civile di Brescia dopo il terribile incidente avvenuto a San Felice del Benaco, ha sconvolto la comunità altoatesina e le tantissime persone che avevano conosciuto la giovane. Anche la comunità di Vipiteno è sotto shock, la stessa da cui proveniva il 32enne di origini kosovare alla guida della moto che si è schiantato contro un suv e dalla quale Amélie è stata sbalzata in avanti per parecchi metri.

Il cordoglio

Tra le passioni più grandi di Amélie c’era l’arrampicata. In passato, Amélie aveva raggiunto anche traguardi importanti nel climbing, mettendosi in mostra per le proprie doti umane oltre che sportive. Doti ricordate sui social dall’Avs Sportklettern che l’ha celebrata con un post: “Siamo scioccati e rattristati da questa notizia devastante. Hai lottato e vinto tante volte nella vita, sempre con gioia e sorriso radioso. Non è così questa volta. Pensiamo a te, Amélie, alla tua famiglia e ai tuoi amici di arrampicata diventati amici per la vita”.

Messaggi di cordoglio anche per la famiglia di Amélie, a partire da papà Alex, con tanti che manifestano il proprio dolore dopo la tragica notizia e inviano condoglianze e messaggi di vicinanza in queste che, per i cari della 22enne, sono le ore più brutte.

Si indaga per omicidio stradale

Tutto è cominciato intorno alle 18:30 di sabato 16 settembre, in via Martiri della Patria a San Felice del Benaco: Amélie viaggiava dietro all’amico 32enne a bordo dello scooter Malaguti di quest’ultimo, quando uno schianto frontale con un suv l’ha fatta volare in avanti per alcuni metri. A bordo del suv un turista tedesco, medico di professione, che le ha prestato i primi soccorsi.

La giovane è stata portata in elisoccorso al Civile di Brescia, dove è rimasta due giorni prima di spegnersi completamente; le sue condizioni sono sempre state gravissime. Gravi anche quelle del 32enne, ricoverato alla clinica Poliambulanza di Brescia. Proprio quest’ultimo è ora indagato per omicidio stradale: secondo i primi rilievi fatti (la ricostruzione della dinamica è affidata al Polstrada di Salò), pare che a causare l’incidente sia stato lo scooter, che ha invaso la corsia opposta schiantandosi contro il suv.

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