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Cronaca

Il Trentino torna tra le regioni a rischio basso

Secondo il monitoraggio dell'Iss, in Italia cala l'incidenza. Rt a 0,85

La Provincia autonoma di Trento torna a rischio basso, dopo essere stata classificata tra quelle a rischio moderato la scorsa settimana. Lo scrive l'agenzia Ansa citando il monitoraggio la bozza del monitoraggio setttimanale curata dall'Istituto superiore di sanità e dal Ministero della salute all'esame della cabina di regia. 

Tre le regioni che restano classificate a rischio moderato: Marche, Molise e Valle d'Aosta. La scorsa settimana, oltre alla Provincia autonoma di Trento, anche quella di Bolzano era tra quelle a rischio moderato. Tutte le altre (dunque sia Trentino che Alto Adige) sono classificate a rischio basso.

A livello nazionale diminuisce ancora l'incidenza settimanale dei casi di Covid: 29 per 100.000 abitanti (settimana tra il 4/10/2021 e il 10/10/2021) rispetto ai 34 per 100.000 abitanti (settimana tra il 27/09/2021 e il 3/10/2021) dello scorso monitoraggio. Nel periodo 22 settembre - 5 ottobre, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,85 (range 0,82 - 0,87), al di sotto della soglia epidemica e in leggero aumento rispetto alla settimana precedente quando segnava 0,83.

In questa settimana scende anche il tasso di occupazione in terapia intensiva: è infatti pari al 4,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute del 12/10/2021), rispetto al 4,8% della scorsa settimana, con una lieve diminuzione del numero di persone ricoverate da 433 (dato del 5/10/2021) a 370 (dato del 12/10/2021). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale diminuisce invece al 4,6% (la scorsa settimana era al 5,1%). Il numero di persone ricoverate in queste aree è in calo da 2.968 (dato del 5/10/2021) a 2.665 (dato del 12/10/2021).

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